Come fare formazione aziendale (infografica)
Per gestire efficacemente il nuovo modello di business creato per affrontare questo periodo di cambiamento le parole chiave sono due: innovazione e formazione aziendale.
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Abbiamo già parlato di come gestire efficacemente il nuovo modello organizzativo, ma quali sono le skills imprescindibili che ogni organizzazione deve avere, di qualsiasi dimensione essa sia?
- Strategia
- Change management
- Digital mindset
- Leadership
- Soft skills
- Skills tecniche legate o meno al digitale
- Capacità di comprendere e interloquire efficacemente con clienti, fornitori, stakeholder oltre confine.
Tutte queste Skills sono costantemente in divenire e richiedono costanti aggiornamenti, quindi una formazione in azienda adeguata.
La competitività in questo periodo di cambiamento è soprattutto legata alle competenze dei lavoratori, che diventano strategiche se disponibili e capaci di evolversi seguendo i cambiamenti delle tecnologie e le esigenze dei mercati. Questo perché è costante, e spesso violento, il cambiamento nel mercato, negli strumenti, nelle tecniche, nello scenario economico in un panorama liquido. Sembra che l’unica costante, se esiste, sia l’incertezza.
La PMI può subire questo shock del futuro più efficacemente gestirlo, attivando un percorso formativo che mette al centro i collaboratori e le loro performance per sviluppare le competenze necessarie.
Ma come può una PMI intraprendere questo percorso di formazione aziendale?
Ponendosi poche semplici domande che consentono di strutturare una strategia efficace
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1. Cosa abbiamo e cosa ci manca?
Abbiamo visto che per gestire efficacemente il nuovo modello organizzativo è necessario analizzare obiettivi e struttura aziendale e valutare l’inserimento di nuovi tools o tecniche. Bisogna valutare in modo lucido e oggettivo quali competenze sono necessarie, senza dimenticare di accrescere le skills esistenti. Insomma, fare un’analisi dei fabbisogni
2. Come costruiamo o rafforziamo queste competenze?
In altre parole, dobbiamo capire: quale percorso formativo serve? Quando? Che contenuti sono utili all’azienda?
È necessario definire un piano di formazione in azienda a medio-lungo periodo, analizzando anche le modalità didattiche ed eventuali partner più adeguati.
Bisogna anche pianificare in modo strategico, cioè valutare l’urgenza della formazione individuando una data di scadenza entro la quale le competenze da sviluppare sono indispensabile per raggiungere gli obiettivi aziendali.
3. Come possiamo coinvolgere efficacemente i collaboratori?
I collaboratori non sono semplici ingranaggi nell’organizzazione e possono partecipare con responsabilità al raggiungimento degli obiettivi, ognuno per il proprio ruolo.
La risposta è quindi dare valore al percorso di crescita sia individuale che aziendale. Troppo spesso i percorsi di formazione non vengono valorizzati e quindi sono percepiti come “imposti” dai collaboratori.
In questo modo si perde buona parte dell’efficacia, limitando la riuscita del processo di cambiamento organizzativo. Coinvolgere nel modo adeguato i collaboratori significa fargli assumere le giuste responsabilità perché acquisiscono fiducia nelle proprie potenzialità, e sviluppare più velocemente le competenze necessarie per il raggiungimento degli obiettivi.
4. Che risultati possiamo ottenere dalla formazione aziendale?
Valutare i risultati significa monitorare costantemente i traguardi intermedi per raggiungere gli obiettivi finali, dandosi dei benchmark periodici definiti a priori.
Arrivare alla fine di un percorso annuale e rendersi conto che i risultati, in termini di competenze, di gradimento e di coinvolgimento non sono stati raggiunti ha effetti deleteri nel raggiungimento degli obiettivi aziendali oltre ad aver vanificato l’investimento effettuato.
5. Non abbiamo spazio nel budget. Esistono finanziamenti per la formazione?
Nel conto economico è meglio inserire una riga di costo alla voce formazione o vedere irrimediabilmente diminuire l’importo alla voce fatturato? Quello per la formazione è un investimento imprescindibile ma spesso oneroso.
Fortunatamente, in soccorso delle aziende vengono in aiuto i finanziamenti per la formazione.
(Puoi scoprire di più su come funzionano i finanziamenti per la formazione in questo articolo)
Siano su base regionale, nazionale o erogati da fondi interprofessionali, i finanziamenti consentono alle aziende di intraprendere percorsi di formazione a costo 0, anzi recuperando quanto già obbligatoriamente e spesso inconsapevolmente versano in aggiunta ai contributi previdenziali.
Ad esempio in questi giorni, per le aziende iscritte al fondo interprofessionale Fondimpresa, è possibile partecipare ad un Avviso che consente di formare il proprio team fino a 60 ore di formazione a costo 0 attraverso il Conto sistema finanziato dal Fondo.
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