Intelligenza artificiale per le PMI, intervista a Roberto Marmo

Intelligenza artificiale, intervista a Roberto Marmo

Intelligenza artificiale per le PMI, intervista a Roberto Marmo

Quando pensiamo a Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Deep learning pensiamo a un futuro remoto, lontano dalla realtà attuale per le aziende e PMI.

 

In realtà l’intelligenza artificiale (IA), soprattutto per le PMI, è più vicina a noi di quello che pensiamo. 

È di questa settimana l’adesione dell’Italia come membro fondatore al Global Partnership on Artificial Intelligence – GPAI, il partenariato globale sull’intelligenza artificiale. L’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’utilizzo responsabile di questa tecnologia. 

Ancora, Paola Pisano, Il Ministro per l’Innovazione e la Digitalizzazione ha dichiarato: “Lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo fondamentale nel disegnare il nostro futuro. Potrà rendere più efficienti molti processi della nostra società e aiutarci a compiere scelte con maggiore consapevolezza”.

L’IA può essere una valida opportunità per il presente (e il futuro) delle nostre aziende.

Ma cosa significa praticamente per le aziende? Quali sono le ricadute pratiche?

A parlarne con noi oggi c’è Roberto Marmo, uno degli esperti che da molto tempo collabora con CFM. 

Roberto Marmo è Data Scientist e Professore presso la Facoltà di Ingegneria all’Università di Pavia. Svolge attività di formazione per divulgare la tecnologia dell’intelligenza artificiale, è Innovation Manager iscritto nel Registro del Ministero dello Sviluppo Economico ed è anche consulente per portare nelle aziende l’applicazione delle tecnologie in modo pratico ed efficace.

Grazie a lui oggi scopriremo qualcosa in più sull’intelligenza artificiale e su come questa può supportare praticamente i processi nelle PMI.

Intelligenza artificiale, Machine learning, Deep Learning. Di cosa parliamo?

Cominciamo con l’intelligenza artificiale (IA). Si tratta di algoritmi creati pensando al funzionamento del cervello umano, per cercare di riprodurre le sue grandi capacità di percezione delle immagini, comprensione del linguaggio parlato e dell’audio e di prendere decisioni. 

Possiamo tradurre il termine Machine Learning come “macchina che apprende”. Il Machine Learning è uno dei tanti metodi di calcolo offerti dall’IA ed è famoso perché fornisce risposte molto buone a tanti problemi e si ispira all’apprendimento umano. Possiamo fare un paragone con uno studente, che all’inizio non sa fare niente, si impegna nello studio e ha un maestro che gli insegna come risolvere i problemi e controlla l’apprendimento. Alla fine lo studente supera con voto adeguato un esame e può andare a lavorare in modo efficace. 

Nell’ambito del Machine Learning è molto famoso il Deep Learning, che è ispirato alla struttura della rete di neuroni nel cervello umano e quindi permette, in maniera molto generale, di riprodurre il suo modo di ragionare in alcuni problemi specifici.

Intelligenza artificiale per le PMI

Capito praticamente di cosa parliamo, l’IA come può essere usata in pratica? Che vantaggi può portare in una MPMI?

Per prima cosa, grazie all’intelligenza artificiale è possibile affrontare problemi complessi, creare nuovi prodotti, risparmiare sui costi di produzione riducendo così gli sprechi, gestire il magazzino con la previsione dei flussi e migliorare le vendite grazie alla conoscenza dettagliata delle tipologie e dei comportamenti dei clienti. 

Si tratta semplicemente di realizzare software da installare nel proprio sistema informatico aziendale, ma a differenza degli altri software le sue decisioni vengono fatte con le tecniche di IA. In tal modo si possono risolvere problemi molto complicati che fino a poco tempo fa non si potevano neanche immaginare. Esiste un’applicazione di IA in ogni tipologia di MPMI e ogni processo. Esistono già molti software di facile accesso che possono essere personalizzati. Oppure, ancora meglio, è utile realizzare software ad hoc con estrema facilità e investimento limitato.

Il secondo vantaggio riguarda la possibilità di comunicare l’azienda come innovativa, al passo con i tempi, in grado di competere nel futuro, in cui l’intelligenza artificiale sarà molto rilevante e ben nota.

Il terzo vantaggio riguarda il fatto che tutti i bandi per l’innovazione tecnologica sostengono economicamente questi investimenti, a vantaggio di un miglioramento di processo o prodotto quindi a costo molto limitato, se non a costo 0.

L’evoluzione dell’IA ha sviluppato una tecnologia ormai adatta anche per le MPMI, grazie all’ampia disponibilità di hardware e software a costo contenuto, non riguarda più solo le grandi aziende e multinazionali.

Come possiamo introdurre l’IA in azienda per sfruttarla al meglio?

Innanzitutto, bisogna definire bene cosa si vuole ottenere e verificare di avere i dati necessari per il funzionamento dell’IA.

La scelta dei fornitori non è facile, perché in questo periodo in cui l’IA è in crescita sul mercato l’offerta è vasta e non sempre flessibile o di qualità utile agli obiettivi dell’azienda. In questa fase di scelta, rivolgersi a un consulente indipendente permette di fare la scelta migliore per l’azienda.

È fondamentale inoltre avere una formazione adeguata, che permette di muoversi meglio  nel grande territorio dell’IA. La formazione aiuta l’azienda a capire cosa si può fare, come inserire l’IA nel nostro contesto e come evitare perdite di tempo e soldi.

Partecipare a un corso di formazione permette di confrontarsi con un docente, per mettersi alla prova, adattare esempi e metodologie alla nostra realtà aziendale.

È per questo motivo che abbiamo sviluppato un corso appositamente pensato per le MPMI e i liberi professionisti. Un corso di formazione, ma anche coaching personalizzato: è indispensabile apprendere le tecniche ma occorre renderle operative in azienda. Grazie ai voucher messi a disposizione dalla Regione Lombardia per la formazione ai dipendenti, titolari o liberi professionisti il corso è a costo zero. 

Inoltre, un primo strumento è il libro, “Algoritmi per l’Intelligenza Artificiale” appena pubblicato da Hoepli che trovate al sito web https://www.algoritmiia.it/, al quale ho lavorato per permettere alle aziende di comprenderne il funzionamento dal punto di vista tecnico e della programmazione.

 

Vuoi sapere di più su Roberto Marmo e sul suo corso dedicato all’IA? Visita il sito web www.robertomarmo.net o contattalo su LinkedIn https://www.linkedin.com/in/robertomarmo/

Se vuoi informazioni su come accedere al Voucher per la formazione messo a disposizione da Regione Lombardia scrivi a info@cfmitalia.it